
Alice entrata nella foresta alla ricerca del Bianconiglio, viene circondata da numerosi Fiori di varietà e tinte differenti che la correggono su alcuni termini usati male nel nominare le farfalle (parfarfalle) e le libellule (dondolibellula). Subito, senza nemmeno lasciarla parlare, i fiori iniziano una discussione su quale sia la miglior canzone da intonare alla fanciulla e alla fine la Rosa interrompe la discussione dicendo che canteranno "Nel Meriggio D'Oro" e dopo essersi fatta dare il LA dal Giglio iniziano così...

Quando Panfarfalle e tulipani
Scambian baci sotto i girasol
Suonan le campanule a distesa
Nel gran bel meriggio d’or
Nelle nuvole son già gli asfodeli
E le viole cantano di cuor
Bocca bocca di leone e i gigli dolci
Nel bel meriggio d’or
Sono bruchi il cane e il gatto
Ha la gotta il millepiè Ma le margherite per amor si lasciano
Sfoglia- a ar
Imparar puoi tante cose dai fiori
Che di grazia sempre ricchi son
Son felici a primavera i cuori
Vieni nel bel meriggio d’or
Dopo la canzone, che termina con un fragoroso suono di piatti dato dall'incontro di due Margherite gialle, i Fiori, credendo che Alice sia un particolare tipo di fiore a loro sconosciuto, iniziano a farle domande -"da che giardino vieni?!" "a quale specie, o vogliamo dire a quale genere appartieni?"- Alice incredula dice di appartenere al genere Umano e appunto di chiamarsi Alice. Subito i fiori iniziano a canzonare il suo nome, il fatto che i suoi "petali gialli" non abbiano profumo, che i suoi "Steli" siano più che altro stecchi e quando Alice ne ha abbastanza di tutti i loro commenti e sbotta dicendo che NON E' UN FIORE viene subito etichettata come -mobile vulgaris- o in parole parole... ERBACCIA! Così per evitare che metta radici tra quel bel prato di fiori viene immediatamente cacciata.

Anzi: i fiori sono copie trasfigurate di VECCHIE COMARI inglesi.
bel post!
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